La separazione coniugale

La separazione coniugale

Tutti iniziamo le nostre relazioni di coppia con grande entusiasmo e ottimismo, ma attualmente un matrimonio su quattro finisce con una separazione.

Ogni separazione è un caso a sé: la fine di una relazione faticosa e conflittuale può essere accolta con sollievo da entrambi, altri invece restano traumatizzati dalla decisione del o della partner di mettere fine alla loro storia e tutto ciò con l’aggravante che qualche volta occorre anche prendere atto che l’altro ha iniziato una nuova relazione.

Quest’ultima eventualità spesso crea un forte senso di abbandono e un’incapacità di accettare la fine della convivenza illudendosi che il compagno o la compagna possa ritornare.

Il processo di separazione è molto spesso, doloroso, in quanto comporta grandi cambiamenti e ciò implica la necessità di riorganizzare la propria vita non solo dal punto di vista affettivo ma anche sociale, abitativo ed economico.

Un percorso terapeutico prima, durante e dopo la separazione, può aiutare la coppia a rendere il processo di separazione meno traumatico ed è di supporto nella necessaria riorganizzazione del nucleo familiare, soprattutto quando sono presenti dei figli.

In questo caso occorre che entrambi i coniugi prendano consapevolezza che non si cessa di essere genitori dopo una separazione e che la coppia dovrà trovare una direzione comune in merito all’educazione dei figli. È veramente molto importante che i due riescano a superare i contrasti legati alla separazione e che continuino ad essere uniti nel preoccuparsi dei figli, collaborando per la loro crescita armoniosa e trovando un accordo sui punti fondamentali di una linea educativa coerente e condivisa.

È fondamentale che i genitori mantengano un clima familiare sereno e rassicurante, e che rendano chiaro che continueranno sempre ad essere amati, e a ricevere tutto il supporto e il bene che sia loro necessario ed utile.

Nella realtà molto spesso i figli si sentono responsabili dei contrasti che sorgono tra i genitori, vivendo frequentemente un forte senso di colpa credendosi la causa della separazione dei genitori.

In alcune situazioni si può assistere anche a un ribaltamento di ruoli in cui il figlio si prende cura del genitore che vede in sofferenza assumendosi una responsabilità troppo impegnativa per la sua età.

Sono tutti casi in cui è consigliabile un supporto psicologico, affinché sia la coppia che i figli possano affrontare i cambiamenti in atto e possano rielaborare eventuali sentimenti di perdita o di colpa. Occorre accompagnare i ragazzi/e nel parlare del dolore che vivono, aiutandoli ad esprimere le paure, le ansie e la rabbia che i cambiamenti intervenuti nella famiglia provocano in loro.